Caso Epstein: Trump 8 volte sul suo jet. Rilasciati 11mila
nuovi documenti
NEW YORK - Il Dipartimento di Giustizia ha diffuso altri
fascicoli relativi all'indagine su Jeffrey Epstein: si tratta di oltre 11.000
tra files, immagini e altri documenti. Secondo una prima analisi di CBS News
il set di dati, il più grande diffuso finora, sembra includere anche documenti dell'Fbi, comunicazioni interne del Dipartimento di
Giustizia, citazioni in giudizio, altri documenti legali e registrazioni
relative alla morte di Epstein avvenuta nel 2019 mentre era in custodia
federale. Fra i documenti c'è anche un passaporto austriaco scaduto,
ritrovato dagli agenti dell'Fbi nel 2019 in una
cassaforte nella residenza di Epstein a New York: lo riporta il Wall Street
Journal, secondo cui il passaporto riporta la fotografia di Epstein,
ma il nome di Marius Fortelni, un immobiliarista, e
indica come luogo di residenza l'Arabia Saudita.
Trump 8 volte sul jet di Epstein, una volta c'era una
ventenne
In uno degli ultimi documenti pubblicato dal dipartimento di
Giustizia c'è anche un’email in cui si afferma che
"Donald Trump ha viaggiato sul jet privato di Epstein molte più volte di
quanto precedentemente riportato (o di cui eravamo a conoscenza)". L'email
è stata inviata il 7 gennaio 2020 e fa parte di una catena di messaggi con
oggetto: "RE: Registri di volo di Epstein". Il mittente e il
destinatario sono stati omessi, ma in fondo al testo compare la dicitura
"Assistente procuratore degli Stati Uniti, Distretto Meridionale di New
York", con il nome oscurato. L'email afferma: "È elencato come
passeggero su almeno otto voli tra il 1993 e il 1996, inclusi almeno quattro
voli su cui era presente anche Maxwell. È indicato come passeggero, tra gli
altri e in momenti diversi, di Marla Maples, sua
figlia Tiffany e suo figlio Eric", riporta la Bbc. "Su un volo
del 1993, lui ed Epstein sono gli unici due passeggeri elencati; su un altro,
gli unici tre passeggeri sono Epstein, Trump e un ventenne" e il nome
della persona è sotto omissis. La mail prosegue: "Su altri due voli, due
dei passeggeri, rispettivamente, erano donne che potrebbero essere possibili
testimoni nel caso Maxwell". Trump era amico di Epstein da anni, ma ha
affermato che i due hanno litigato intorno al 2004, anni prima del primo
arresto del miliardario poi morto in carcere. Il presidente degli Stati Uniti
ha sempre negato qualsiasi illecito in relazione alla frequentazione con
Epstein e la sua presenza sui voli non ne è indice.
Epstein in una lettera: "Al nostro presidente piace
palpeggiare le giovani donne"
Un altro documento pubblicato oggi è una lettera che sembra
essere stata inviata da Jeffrey Epstein a Larry Nassar, il medico della
nazionale Usa di ginnastica condannato per abusi contro decine di giovani
atlete, mentre era in carcere nel 2019. Nelle missiva
c'è un riferimento "all'amore per le giovani donne del nostro
presidente" che, all'epoca, era Donald Trump. "Caro L.N., come ormai
saprai, ho preso la 'scorciatoia' per tornare a casa. Buona fortuna!
Condividiamo una cosa: il nostro amore e la nostra premura per le giovani
donne, nella speranza che potessero raggiungere il loro pieno potenziale. Anche
il nostro presidente condivide il nostro amore per le ragazze giovani e
attraenti. Quando una giovane bellezza gli passava accanto, amava
'palpeggiarla' mentre noi ci siamo ritrovati a mangiare cibo scadente nelle
mense del sistema carcerario. La vita è ingiusta. Cordialmente, J.
Epstein". La lettera è postdatata 13 agosto 2019, il finanziere pedofilo
si è suicidato in carcere tre giorni prima.
Nel 2020 segnalato a Fbi “party per prostitute” a Mar-a-Lago
Tra i nuovi documenti pubblicati dal Dipartimento di
Giustizia degli Stati Uniti figura anche una segnalazione anonima ricevuta dall’Fbi nel 2020 su un presunto "party di Jeffrey
Epstein" a Mar-a-Lago. Secondo un riassunto dell’Fbi
citato da Cbs, la segnalante - una donna la cui
identità è oscurata - avrebbe riferito di essere stata invitata all’evento da
una persona indicata come Ghislaine Lisa Villeneuve, precisando che le sarebbe
stato detto che la festa "era per prostitute". Non è chiaro se l’Fbi abbia ritenuto attendibile la segnalazione o se siano
state svolte ulteriori verifiche; nessuna persona con quel nome risulta in
precedenza collegata a Epstein né accusata di illeciti. Nei documenti emerge
inoltre che il club di Mar-a-Lago fu citato in giudizio nel novembre 2021
nell’ambito del processo United States v. Ghislaine Maxwell, con una richiesta
di produzione di documenti relativi a registri di impiego, senza che sia
specificato a chi si riferissero né chi abbia risposto per conto del club.
Virginia Giuffre, tra le principali accusatrici di
Epstein e della sua complice Ghislaine Maxwell morta suicida lo scorso aprile,
ha raccontato negli anni di essere entrata in contatto con il finanziere
attraverso il padre, impiegato come manutentore nella residenza di Donald Trump
a Mar-a-Lago. Maxwell, storica collaboratrice di Epstein, è stata condannata
nel 2021 per traffico sessuale e sta scontando una pena di 20 anni di carcere.
Dipartimento Giustizia: "Nei file anche affermazioni
false contro Trump"
Intanto il dipartimento di Giustizia Usa invita alla cautela
su alcuni documenti che fanno riferimento al presidente degli Stati Uniti.
"Alcuni di questi contengono affermazioni false e sensazionalistiche
contro il presidente Trump, presentate all'Fbi subito
prima delle elezioni del 2020", afferma il Dipartimento di Giustizia in
una dichiarazione pubblicata su X. "Per essere chiari: le affermazioni -
si sostiene - sono infondate e false e, se avessero avuto un briciolo di
credibilità, sarebbero state sicuramente già usate come arma contro il
presidente Trump. Tuttavia, nel rispetto della legge e della trasparenza, il
Dipartimento di Giustizia sta pubblicando questi documenti con le tutele
legalmente richieste per le vittime di Epstein".
Scambi di email tra Maxwell e 'A'
da Balmoral
Nei nuovi documenti ci sono anche una serie di email tra Ghislaine Maxwell e una persona che si firma
"A" e usa lo pseudonimo "l'uomo invisibile". Lo riporta il The
Guardian. L'uomo scrive da Balmoral, la residenza estiva della famiglia
reale britannica. Nell'agosto del 2001, "A" scrisse a Maxwell:
"Sono qui al "Balmoral Summer Camp per la
famiglia reale. Come va a Los Angeles? Mi hai trovato qualche nuova amicizia
poco raccomandabile? Fammi sapere quando vieni, perché sono libero dal 25
agosto al 2 settembre e vorrei andare in un posto al caldo con persone
divertenti prima di dovermi rimettere seriamente al lavoro per l'autunno".
Maxwell risponde: "Mi dispiace deluderti, ma la verità va detta. Sono
riuscita a trovare solo amici perbene." "A" risponde: "Sono
sconvolto!", aggiungendo di aver perso il suo cameriere personale e di
aver lasciato la Royal Navy. Secondo il The Guardian questo dettaglio
potrebbe far pensare che l'uomo sia Andrew Mountbatten-Windsor, cioè l'ex
principe Andrea, fratello di Re Carlo III, che ha lasciato la marina reale
proprio nel 2001.
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(Servizio speciale di SkyTg24)