Financial Times: c'è un nuovo piano Russia-Ucraina in 19 punti, del testo originale è rimasto poco 

di Peter Ferrante

 

LONDRA - Gli Stati Uniti e l'Ucraina, a seguito dei colloqui di Ginevra, hanno redatto un nuovo accordo di pace in 19 punti: lo ha riferito al Financial Times il primo viceministro degli Esteri ucraino Sergiy Kyslytsya. È stato “un incontro intenso ma produttivo”, ha spiegato, e la nuova bozza ha generato “ottimismo” in entrambe le parti. Le questioni più controverse, a partire da quelle territoriali, sono state “messe tra parentesi” lasciando la decisione finale a Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Gli ucraini hanno affermato di "non avere il mandato" per prendere decisioni sulla cessione di territori come suggerito nella bozza originale, che secondo la loro Costituzione richiederebbe un referendum nazionale.

 

"Della versione originale è rimasto ben poco", ha affermato Kyslytsya, "abbiamo sviluppato una solida base di convergenza e alcuni punti su cui possiamo scendere a compromessi", ha affermato. "Il resto richiederà decisioni da parte della leadership". Ora la bozza arriverà sulle scrivanie dei due presidenti a Washington e Kiev, 

 

Ciascuna delle parti riporterà ora le ultime bozze di lavoro a Washington e Kiev per informare i rispettivi presidenti. L'amministrazione Trump dovrebbe poi contattare Mosca per cercare di portare avanti i colloqui, ha affermato.

 

"Le prime ore sono state davvero…", ha raccontato Kyslytsya, facendo una pausa di alcuni secondi, "... appese a un filo". Ci sono volute quasi due ore di colloqui tra Yermak e Rubio per abbassare la tensione e tornare in carreggiata". Il viceministro invita comunque alla cautela: "Non eravamo seduti nella sede centrale di Netflix a scrivere sceneggiature che sarebbero state candidate agli Oscar", ha affermato. "Non dovremmo lasciarci guidare dall'entusiasmo o dal clamore, ma dalla responsabilità e dalla complessità delle questioni". 

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