§GRANDI VINI E ALTA CUCINA§

 

Caiarossa, la nuova generazione di Supertuscan con i piatti dal cuore romano di Marco Martini

di Paola Jadeluca

 

L’appuntamento è alle 12.00 perché prima del pranzo e degli abbinamenti di rito si è invitati a sperimentare una degustazione di quattro annate – tre 2022 e un 2023 - in purezza: ciascuna non è ancora un vino ma il figlio di una singola parcella, imbottigliata prima dell’assemblaggio per poterne controllare l’evoluzione ed effettuare verifiche e degustazioni comparative. Come fanno gli enologi in cantina, prima di dare vita ai grandi blend.

 

Caiarossa di parcelle ne ha ben 59 e 10 varietà di vitigni e con il blend bordolese della costa toscana è diventato una star de La Place de Bordeaux, la Wall Street dei vini. Caiarossa ha sposato l’arte del blend bordolese alla biodiversità dei territori della Val di Cecina: una tenuta di 80 ettari, di cui 40 vitati, che hanno dato vita a una nuova generazione di Supertuscan. Un totale di circa 140mila bottiglie vendute in 55 Paesi.

 

Sull'etichetta di tutti i vini è raffigurata la testa di una statua etrusca di Dioniso, il dio del vino, della vegetazione e della fertilità. Un mosaico di vigneti,boschi, macchia mediterranea, olivi e frutteti, defilato dai territori più celebrati, acquistato nei primi anni del Duemila da Eric Albada Jelgersma, grande collezionista d’arte olandese, già proprietario di Chateaux Giscours, rinomato Bordeaux nella denominazione Margaux. Alla guida della tenuta ci sono oggi i figli Dennis, Derk and Valérie Albada Jelgersma. Colline con mille esposizioni diverse e differenti suoli, un terreno che sale dai cento ai trecento metri, dove il respiro del mare arriva ovunque.

 

Una Masterclass guidata da  Francesco Villa, agronomo ed enologo, Roberta Palma, responsabile della comunicazione e dell’ospitalità, Jérôme Poisson, direttore tecnico delle aziende della famiglia Albada Jelgersma con gli abbinamenti a cura dello chef stellato del ristorante Marco Martini di Roma, all’interno del The Corner Roma, un hotel dai tratti liberty che dà su viale Aventino. Marco Martini è un vecchio allievo di Antonello Colonna, ex rugbista, cuoco di Colleferro che già aveva guadagnato una stella alla Stazione di Posta, all’ex Mattatoio di Testaccio. A Roma lui e il sommelier Farletti sono stati fra i primi ad abbinare alle portate da stella Michelin cocktail innovativi, tra i quali uno preparato con la spuma di birra, interpretazione del Negroni. “La cucina con cuore romano e spirito internazionale, accessibile a tutti", è il suo mantra. E da qui nasce uno dei must, Tortello di mortadella, pizza bianca e pistacchi, rievocazione della pizza e mortazza de' Roma.

 

Il benvenuto è con Caiarossa Bianco 2023, blend di Viognier, Chardonnay e un 9% di Vermentino, coltivati sui terreni calcarei della tenuta, di corpo e grande sapidità. I protagonisti della cantina sono comunque i rossi. Il Caiarossa è l’ammiraglia, icona della cantina. Le annate 2022, 2021 e 2020 in verticale raccontano le variazioni climatiche, i diversi blend e anche l’attesa e l’immaginazione per capire come evolveranno nel futuro. L’annata 2019, decisamente pronta anche se con grande longevità, va in sposa a “Manzo con scarola e alici”. Ma prima si fa spazio il Pergolaia 2021, figlio delle parcelle affacciate sul mare, fruttato, elegante e sapido, abbinato a Tagliatelle di seppia all’amatriciana. Con il Bottone di manzo alla picchiapo’, con pecorino cicoria e ricci di mare, va sposo invece Aria di Caiarossa 2021, dalla consistenza vellutata e carattere mediterraneo, espressione del vigneto più alto, situato a Nicolino, con terreni principalmente marnosi e di origine vulcanica. Essenzia di Caiarossa 2020 – etichetta prodotta solo in magnum e nelle annate migliori – si abbina con “Baccalà e ragù napoletano”. E’ bianca anche la vendemmia tardiva proposta con il dolce, l’Oro di Caiarossa 2021, una vera chicca, Petit Manseng in purezza, di una notevole freschezza.

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(Paola Jadeluca giornalista di Repubblica per oltre 30 anni, curatrice del settimanale Affari & Finanza, esperta tra l'altro di vini e cucina)