Tra Macron e Zelensky un accordo per acquisto di 100 Rafale
di Jean-Pierre Martin
PARIGI - ''Un grande giorno'': il presidente francese,
Emmanuel Macron, in un messaggio plaude così alla firma dell'accordo con
l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, di un protocollo d'intesa per il
possibile acquisto di fino a 100 supercaccia Rafale
da parte di Kiev nei prossimi dieci anni. La firma è avvenuta nella base
militare di Villacoublay, alle porte di Parigi.
Secondo l'Eliseo, questo accordo, che si proietta
"su un orizzonte temporale di circa dieci anni", prevede possibili
contratti futuri per "l'acquisizione da parte dell'Ucraina di nuove
attrezzature di difesa francesi": "circa 100
Rafale, con i relativi armamenti", nonché altri armamenti, tra cui il
sistema di difesa aerea Samp-T di nuova generazione in fase di sviluppo,
sistemi radar e droni.
Secondo la presidenza francese, il protocollo di intesa
tra Parigi e Kiev riguarda anche ''nuove acquisizioni di bombe a propulsione
(AASM Hammer)", e droni. Il mese scorso, Zelensky aveva già firmato una
lettera di intenti in vista dell'acquisizione di 100-150 aerei da caccia
svedesi Gripen.
"Nuovi aerei, nuovi rinforzi, nuove misure per
rafforzare il nostro esercito e il nostro Paese. Sono profondamente grato alla
Francia, al presidente Emmanuel Macron e a tutto il popolo francese". Così
il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X dopo la firma della lettera
d'intenti con Macron. Il documento consente all'Ucraina di acquisire
equipaggiamento militare dalla base industriale e tecnologica della difesa
francese, in particolare 100 aerei Rafale F4 entro il 2035 per l'aviazione da combattimento
ucraina, sistemi di difesa aerea Samp-T, radar di difesa aerea, missili
aria-aria e bombe aeree. Quest'anno inizieranno anche progetti congiunti tra le
industrie della difesa. I due paesi produrranno congiuntamente droni
intercettori e lavoreranno allo sviluppo di tecnologie e componenti critici che
possano essere integrati nei droni ucraini.
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