TRIBUNA

 

SILVIA DE BLASIO LASCIA LA COMUNICAZIONE DI VODAFONE ITALIA

 

MILANO - Dopo 23 anni, Silvia de Blasio ha deciso di lasciare la direzione della Comunicazione Corporate e la responsabilità della Fondazione di Vodafone Italia, a partire dal 1 gennaio 2024. 
Una scelta sicuramente non facile, motivata dalla voglia di dedicarsi a nuovi progetti personali e professionali. 

De Blasio, arrivata da Enel nel 2001, nel corso degli anni ha contribuito in modo significativo al posizionamento Corporate e alla valorizzazione del brand Vodafone nel settore delle telecomunicazioni, esposto in maniera crescente a dinamiche competitive e continue evoluzioni tecnologiche.

 

Ma de Blasio non è solo una brava professionista, capace di gestire la comunicazione dentro e fuori l’azienda, ma è persona di grande etica e sensibilità, che nel corso degli anni ha lasciato un forte segno umano nei rapporti che ha sviluppato.

 

La prova di queste sue caratteristiche si trova anche nelle scelte fatte come responsabile della Fondazione Vodafone e come consigliere nel CdA, dove ha promosso importanti progetti di impatto sociale, concentrandosi negli ultimi cinque anni nella promozione di attività dedicate ai giovani, all’integrazione delle categorie più fragili, alla disabilità e sport. Centrali nella strategia della Fondazione sempre attenta anche a lanciare promuovere i progetti in cui le tecnologie digitali sono elementi essenziali per creare vere forme di innovazione sociale.

 

Generosa anche nel rapporto con i suoi collaboratori, nel corso degli anni ha contribuito a formare eccellenti comunicatori che hanno portato il testimone della sua scuola facendo carriera in importanti  imprese.

 

Causando non poco stupore tra i suoi colleghi del comitato esecutivo a cui ha comunicato i suoi progetti, che non si aspettavano il suo abbandono, de Blasio ha garantito di continuare nei prossimi mesi a dare il suo contributo e a svolgere le sue responsabilità, accompagnando la transizione fino alla definizione della nuova organizzazione che dovrà essere disegnata.

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(Credits: PrimaOnline)