TRIBUNA
BARACHINI HA INCONTRATO I VERTICI GEDI E I CDR
ROMA - Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con
delega all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini ha ricevuto nella sede
del Dipartimento i vertici di Gedi – nella persona del Presidente Paolo Ceretti
e dell’AD Gabriele Comuzzo, – e, successivamente, i Cdr delle testate Gedi in
relazione alla ventilata vendita di asset editoriali del Gruppo.
Barachini: chiesti elementi informativi
Nel corso dell’incontro - rifertisce
PrimaOnline - con
i vertici dell’editrice rappresentati dal presidente Paolo Ceretti e dall’ad
Gabriele Comuzzo, Barachini ha chiesto “elementi informativi in merito alla
definizione di eventuali accordi di cessione e l’impegno dell’Azienda ad
inserire in tali accordi la tutela dei livelli occupazionali e la garanzia
dell’indipendenza editoriale di testate storiche che rappresentano un
importante asset dell’ecosistema informativo pluralistico nazionale”.
“Sollecitiamo il Gruppo – ha detto ancora il sottosegretario ai vertici Gedi –
alla massima trasparenza in tutte le fasi della trattativa”. “In particolare,
chiediamo di essere aggiornati rispetto a eventuali partecipazioni extraeuropee
del veicolo societario interessato all’acquisto”.
Ai Cdr ribadita l’attenzione del governo
Rivolgendosi ai Cdr del gruppo, Barachini, ascoltate le
preoccupazioni espresse dai rappresentati di Repubblica e La Stampa, ha
condiviso le garanzie chieste ai vertici del Gruppo.
“Sto seguendo con la massima attenzione l’intera vicenda – ha assicurato
Barachini. Sono disponibile in qualsiasi momento a riferire in Parlamento per
gli elementi di competenza del Governo e sono anche pronto ad incontrare chi
concretizzerà un interesse all’acquisizione delle testate per chiedergli un
impegno rispetto alla tutela dei livelli occupazionali e alla garanzia
dell’indipendenza editoriale di testate storiche che rappresentano un
importante asset dell’ecosistema informativo pluralistico nazionale”.
Ceretti: incontro positivo
Ceretti, presidente di Gedi ha definito come “positivo” lo
scambio con Barachini. “L’incontro si è svolto in un clima di ampia e piena
condivisione e collaborazione istituzionale. E’ stata
una opportunità per raccontare la genesi e i valori su cui si stanno
sviluppando le interlocuzioni”, ha detto ancora.
“Importante sensibilità su pluralismo, indipendenza dell’informazione e
garanzie occupazionali. Sono temi sui quali sia l’azionista che il gruppo,
hanno mostrato in questi anni una grande sensibilità. Per questo
rappresenteremo queste istanze nelle trattative con il potenziale acquirente”,
conclude il presidente.
GEDI: approfondite trattative con Gruppo Antenna,
sostenibilità economica fondamentale
“Il settore editoriale in cui GEDI si è trovata ad operare
nei recenti anni è in profonda e continua trasformazione. Solo gruppi con
significativa massa critica, competenze tecnologiche avanzate, vocazione
internazionale e radicata e consolidata esperienza sul settore possono essere
attrezzati a vincere le sfide che l’attuale scenario competitivo presenta a
livello nazionale. A livello locale, invece, l’editoria richiede un’attenzione
sempre più dedicata che possa valorizzare al meglio le radici e la cultura
territoriale in maniera moderna e sostenibile. Obiettivi che GEDI ha perseguito
negli ultimi anni, sempre garantendo il pluralismo nell’ecosistema informativo
italiano”, scrive una nota del gruppo.
“La proprietà ha, pertanto, deciso di approfondire le trattative con il Gruppo
Antenna. Antenna è un gruppo media con significativa presenza internazionale,
opera in 22 paesi, con portafoglio prodotti multisettoriale (TV, Digital,
Radio, Cinema, Eventi, Formazione, Musica, Editoria) e con 35 anni di
esperienza nel settore.
Sono aspetti concreti che dimostrano le dimensioni e l’ambizione di una realtà,
che mira a dare ulteriore impulso allo sviluppo di GEDI, nella convinzione che
la sostenibilità economica sia fondamentale per garantire piena indipendenza
editoriale.
L’incontro di oggi dei vertici di GEDI, presso il Dipartimento per
l’Informazione e per l’Editoria, con il sottosegretario Barachini si è svolto
in un clima di ampia e piena condivisione e collaborazione istituzionale. Tra i
temi oggetto di particolare attenzione, sono stati sottolineati la necessità di
preservare il pluralismo informativo, l’indipendenza editoriale delle redazioni
e le garanzie occupazionali.
Questi temi sono sempre stati prioritari per GEDI e per il suo azionista e il
dialogo con Antenna Group è la migliore soluzione per raggiungere questi
obiettivi”.
I cdr Gedi: bene impegno del governo su trattativa
Al termine dell’incontro i Cdr hanno fatto sapere di
accogliere “con fiducia l’impegno del governo a seguire passo passo l’evolversi della trattativa per la cessione del
gruppo Gedi e in particolare la condivisione, da parte del governo, della
richiesta a Gedi di mettere sul tavolo delle trattative le dovute garanzie a
tutela dei livelli occupazionali e dell’indipendenza”
“Il governo ha anche assicurato che eserciterà i suoi poteri di vigilanza sulla
presenza di eventuali quote extraeuropee nella compagine societaria del gruppo Kyriakou individuato come acquirente da Gedi”, ha aggiunto
il Cdr di Repubblica. “Impegno e rassicurazioni, quelle fornite dal
sottosegretario Barachini, che rafforzano e sostengono la battaglia delle
giornaliste e dei giornalisti di Repubblica a salvaguardia del loro lavoro e di
una testata che da 50 anni costituisce una delle voci più importanti nel
panorama di un’informazione libera e indipendente nel nostro Paese”.
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(Credits: PrimaOnline)