TRIBUNA
AGNESE PINI
PRESIDENTE DELLA LONGANESI. DE BORTOLI LASCIA
MILANO -
L’assemblea della casa editrice Longanesi ha nominato oggi presidente Agnese
Pini che succede a Ferruccio de Bortoli. “L’assemblea e il consiglio
d’amministrazione ringraziano Ferruccio de Bortoli per i 10 anni di presidenza
nei quali non ha mai fatto mancare il suo appoggio e la sua grande esperienza”,
si legge in un comunicato.
La nomina di
Agnese Pini alla presidenza di una casa editrice fondata 80 anni fa da uno dei
maestri del giornalismo italiano e “il passaggio di testimone con uno dei più
illustri rappresentanti dell”informazione
degli ultimi decenni ci pare particolarmente importante”.
Ispirata dalla
passione con la quale Tiziano Terzani e Oriana Fallaci si confrontarono dopo
gli eventi dell’11 settembre sulle pagine del Corriere della Sera, Agnese Pini
inizia la sua carriera giornalistica collaborando con “La Nazione” di cui, dopo
un percorso di collaborazioni con altre testate giornalistiche, diventa la
direttrice, prima donna in 160 anni alla guida dello storico quotidiano
toscano. Nel 2022 assume la direzione anche de Il
Giorno, Il Resto del Carlino e Quotidiano Nazionale.
“Sono
estremamente grato a Ferruccio de Bortoli per aver voluto rappresentare in
questi dieci anni la casa editrice Longanesi, apportando le sue competenze e il
suo forte senso civico e istituzionale”, dichiara Stefano Mauri, presidente e
amministratore delegato del Gruppo editoriale Mauri Spagnol.
“Con fiducia e
ottimismo do il benvenuto ad Agnese Pini che ho avuto modo di conoscere anche
attraverso i suoi libri: sono sicuro che la sua sensibilità verso i giovani e
l’acuta attenzione con cui guarda ai cambiamenti della società sapranno aiutare
la Longanesi nel suo cammino alla scoperta di nuove voci”.
“Da ottant’anni
Longanesi è sinonimo di indipendenza e coraggio intellettuale, per questo
assumerne la presidenza mi riempie di orgoglio e gratitudine – dichiara Agnese
Pini – È con profondo rispetto e senso di responsabilità che raccolgo il
testimone di Ferruccio de Bortoli, riferimento assoluto per generazioni di
giornalisti e lettori. In tempi di grandi trasformazioni, la sfida più bella
sarà dare voce a storie capaci di orientare, interrogare, illuminare. Le stesse
qualità che rendono il buon giornalismo e la buona editoria strumenti vitali
per comprendere il presente e immaginare il futuro”
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(Credits: PrimaOnline)